Porfirio Rubirosa è “un cantautore ciarlatano, che canta le bugie come fossero verità, l’amore come fosse odio, la vita come fosse morte”. In ogni suo brano nulla è davvero come sembra, e la sorpresa finale può spiazzare l’ascoltatore. O semplicemente fargli venire la voglia di lanciargli addosso la sedia. Hai voglia di rischiare?
Avvocato di giorno, cantante, presentatore televisivo (Televeneto), speaker (Radio Bella&Monella), Dj e critico di costume (Il Venezia) di notte, nel novembre 2005 pubblica l’album d’esordio “Fresco e Spumeggiante” (La Stanzetta Produzioni), recensito dalle più importanti riviste di settore e anche dal vice-direttore di Rolling Stone Usa, Joe Levy, che ha definito Porfirio Rubirosa “likes some combination of Austin Powers and Chubby Checker”. Nel giugno 2008 esce “Ferragosto ’68” (Klasse Uno Edizioni), concept album nato dalla collaborazione tra Porfirio Rubirosa e il Direttore di Rockol.com Franco Zanetti, che contempla duetti con, tra gli altri, Ivan Cattaneo, Montefiori Cocktail, Giuliano dei Notturni, Dik Dik, Giganti, Corvi, Righeira. Ideatore con Franco Zanetti (Rockol.com) del Movimento C.A.C.C.A. (Canzone d’Amore Contro Canzone d’Autore). Nel febbraio 2012 esce il terzo album, autoprodotto, “Un esteta al mare”. Nel 2016 fa il suo esordio “Porfirio Rubirosa fa Skiffle!”, spettacolo di teatro-canzone scritto da Porfirio Rubirosa e suonato con strumenti totalmente acustici realizzati con oggetti di uso quotidiano facilmente reperibili in tutte le case (contrabbasso costruito con un manico di scopa, tavole da bucato, seghe suonate con archetto, barattoli di caffè, ecc…). Dal 2017 alterna la propria attività solista con quella di turnista nella band di Sir Oliver Skardy (Pitura Freska).